Testa fracassata a bastonate, così Loredana Morelli ha ucciso il figlio

Si chiama Loredana Morelli. E’ la 34enne accusata di aver ucciso a Solopaca suo figlio di 4 mesi a bastonate dopo averlo gettato in un fossato. A distanza di 24 ore da quell’orribile scoperta emerge un retroscena importante su questo brutale omicidio.

Il litigio tra Loredana Morelli e Antonello Fasulo

Alle undici il compagno di lei, Antonello Fasulo, si presenta alla caserma dei carabinieri di Baiano e denuncia la scomparsa della compagna con il figlio. Hanno litigato e lei è scappato via con il bambino. La 34enne ha lasciato un biglietto in cui annuncia di volersi suicidare. Scatta la segnalazione ai carabinieri, che abbiano subito le ricerca. Ma la tragedia, nel frattempo, si sta consumando altrove ad alcuni chilometri di distanza.

L’omicidio

Mentre il compagno sporge denuncia, Loredana sta correndo sulla Statale Telesina. Urta il guardrail, scende dall’abitacolo, afferra il piccolo seduto dietro e lo lancia dalla scarpata in un gesto di follia. Un automobilista, che rallenta vedendo la Opel ferma, racconterà di aver visto la donna gettare qualcosa nella scarpata. Non riesce però a confermare che fosse il bambino. Appare ormai chiaro che la donna abbia ucciso il figlio, prima lanciandolo nel un dirupo e facendolo rotolare giù per 7 metri e poi accanendosi sul corpicino con un bastone di legno, fino a fracassarne il capo e perdere lei i sensi. Qualcuno chiama i carabinieri, ma Loredana è sordomuta e non è facile capirla. Quando viene portata all’ospedale Rummo di Benevento, gli inquirenti devono ricorrere a un interprete della lingua dei segni, anche se lei è confusa e non racconta quasi nulla. Parla genericamente dell’incidente.

La storia tra i due

I due stanno insieme da quattro anni. Lei lascia Campolattaro, paese di origine, per andare a vivere nel paese di lui, a Quadrelle, in provincia di Avellino. Il sindaco del paese, Simone Rozza, spiega a Il Mattino che era una famiglia tranquilla. I genitori di lui avevano una salumeria. Non frequentavano molte persone. Avevano costruito casa su un terreno di proprietà.  È la villetta, dove Antonello viveva con Loredana e sua madre. Avevano avuto il bambino, lei era spesso inquieta ricorda qualcuno.

Il carcere

Intanto la giustizia fa il suo corso. Loredana Morelli è piantonata all’ospedale. Dopo la nomina di un avvocato, si è avvalsa della facoltà di non rispondere. E’ accusata di omicidio volontario aggravato. Domani ci sarà l’udienza di convalida del fermo. Sul corpo del piccolo è stata disposta l’autopsia.

 

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