Confezioni d’acqua lasciate a “bollire” sotto il sole rovente di agosto. I militari del Nucleo carabinieri forestale di Marcianise, nel corso di un controllo presso un grossista di alimentari e bevande in comune di Teverola, hanno posto sotto sequestro 456 “casse” d’acqua e denunciato il titolare dell’attività.
Teverola, confezioni d’acqua sotto il sole rovente: scatta il sequestro
I militari hanno accertato la commercializzazione di confezioni di acqua minerale stoccate temporaneamente in un piazzale esterno limitrofo alla rivendita, esposte alla insolazione diretta dei raggi solari.
Si tratta di una pratica vietata dalla legge perché l’esposizione anche parziale di prodotti destinati al consumo umano alle condizioni atmosferiche esterne, tra cui l’impatto con i raggi solari e le conseguenti elevate temperature, possono determinare dei possibili fenomeni chimici di alterazione dei contenitori e di conseguenza del loro contenuto.
Al termine del controllo, carabinieri hanno sequestrato 456 confezioni di acqua minerale, di vari marchi societari, ed hanno denunciato in stato di libertà il legale rappresentante della società che gestisce la rivendita all’ingrosso di alimenti e bevande per il reato di detenzione in cattivo stato di conservazione di confezioni d’acqua minerali destinate alla vendita.