Torre Annunziata, ruba a casa di un parente del boss: 24enne ucciso sotto al Tribunale

Sono agghiaccianti le immagini che immortalano l’omicidio di Alfonso Fontana, pregiudicato di 24 anni ucciso lo scorso 7 febbraio nei pressi del Tribunale cittadino dai sicari ritenuti vicini al clan D’Alessandro di Castellammare. Nel filmato si nota una vera e propria “caccia all’uomo”: la vittima prova a ripararsi dietro l’auto dei killer mentre l’assassino lo insegue e gli spara contro.

Torre Annunziata, ruba a casa di un parente del boss: 24enne ucciso sotto al Tribunale

Secondo una delle ipotesi investigative più accreditate, l’omicidio rientra nell’ambito di una punizione inflitta dal clan nei confronti del 24enne, reo di aver rubato a casa di un parente del boss di Castellammare di Stabia. Fontana sarebbe stato attirato in una trappola a Torre Annunziata per un incontro chiarificatore e poi freddato alle 20 di sera in corso Umberto I con numerosi colpi di pistola.

Nelle sequenze del filmato si vede il tentativo di fuga del ragazzo, che ha provato a mettersi in salvo dietro la macchina dei malviventi. Il killer però l’ha inseguito e colpito fino a farlo stramazzare a terra. Si notano anche alcune auto in transito, con gli automobilisti del tutto incuranti della scena. Il corpo di Alfonso Fontana resta steso sull’asfalto per diversi minuti prima dell’intervento dei primi soccorsi.

Un fermo

Per quell’omicidio, appena tredici giorni dopo, il 20 febbraio, scattò un provvedimento di fermo della DDA di Napoli ai danni di un 52enne, Catello Marino, già gravato da diversi precedenti. Gli altri coinvolti nell’omicidio sarebbero stati già identificati e i carabinieri sarebbero sulle loro tracce.

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