Torre Annunziata, spedizione punitiva contro l’amante del marito: 30 anni di carcere per 5 donne

Sono arrivate le condanne per cinque donne di Torre Annunziata. La sentenza in primo grado decreta più di 30 anni di carcere in totale nei confronti di Anna De Simone e le sue quattro figlie: Valeria, Patrizia, Miriana e Annunziata Iovene. Tutte condannate per lesioni gravi in concorso.

Torre Annunziata, spedizioni punitive contro l’amante del marito: ecco le condanne

Le donne hanno agito grazie all’aiuto di un altro figlio di Anna, Salvatore Iovine, e di Vittorio Nappi, già condannati con rito abbreviato a 4 anni di reclusione. Per Valeria e Miriana Iovene la condanna è di 6 anni e 7 mesi; per Patrizia 6 anni e 6 mesi; per Annunziata, invece, 6 anni e 3 mesi; Infine per la mamma Anna De Simone, la pena è di 4 anni e 2 mesi.

Le aggressioni delle donne sono iniziate nel dicembre del 2019, fino all’estate scorsa. Dopo la scoperta del tradimento, Anna De Simone ha organizzato diverse spedizioni punitive contro l’amante e la figlia, quest’ultima picchiata anche quando era incinta.

Le aggressioni

Le indagini partono da aprile scorso, dalla denuncia della vittima che racconta ai carabinieri di una brutale aggressione e di due uomini che le avevano portato via l’automobile. E’ il 7 del mese quando parte la spedizione punitiva a Boscoreale, comune a pochi chilometri da Torre Annunziata, dove la donna si era trasferita per sfuggire alle pressioni e alle minacce dei suoi aguzzini. Un furgone bianco affianca la sua auto. Vittorio Nappi e Salvatore Iovene scendono dal loro veicolo, la tirano fuori dall’abitacolo della macchina e cominciano a prenderla a pugni e calci. Un violento pestaggio in pieno giorno.

Dopo la violenza, la donna riesce ad alzarsi e a rifugiarsi a casa dell’amica. Sul posto nel frattempo arrivano agguerrite le cinque donne, mentre i due uomini scappano con l’auto della vittima. La De Simone viene armata di pistola, mentre le altre impugnano delle forbici. A salvare la 45enne dalla furia delle malviventi l’arrivo tempestivo dei carabinieri. La macchina rubata verrà poi trovata vicino casa dei due giovani, in via Cuparella, a Torre Annunziata.

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