Torre Del Greco. Sono stati raggiunti da alcuni fendenti, non appena hanno varcato la porta d’uscita della piscina. Due 17enni, entrambi gemelli, sono stati accoltellati domenica pomeriggio al confine tra Ercolano e Torre del Greco.
Stando ad una prima ricostruzione, potrebbe trattarsi di un raid intimidatorio di stampo camorristico. I fratelli, infatti, sono legati al clan Aprea in quanto figli di una figura apicale del gruppo criminale. Dunque, i giovani figli del boss potrebbero essere stati colpiti non per una rapina o per una lite. Ma presumibilmente per un regolamento di conti.
I fatti. I due giovani sono stati raggiunti all’uscita della piscina da due persone, i quali – senza alcun motivo apparente – li hanno feriti a colpi di coltellate. A lanciare l’allarme sono stati i lavoratori della struttura. I due 17enne sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Agostino Maresca di Torre del Greco. Per fortuna non hanno riportato ferite gravi e uno di loro è stato dimesso poco dopo.
A distanza di giorni, i militari continuano a indagare su quanto è accaduto per risalire al movente e all’identità degli autori del raid. I carabinieri, giunti sul posto, non hanno potuto acquisire le immagini delle telecamere di videosorveglianza, perché nella zona non ci sono telecamere. Tuttavia, neanche le vittime hanno fornito elementi utili per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Da qui emergerebbe l’ipotesi di un regolamento di conti tra clan, visti i presunti legami di parentela con la criminalità organizzata di Barra. Al momento non si esclude nessuna pista. Soltanto in seguito alle indagini, si potrà far luce sulla dinamica.