Quarantadue indagati e quattro società coinvolte. Un vero e proprio traffico illecito di rifiuti che ha portato ad un sequestro di beni del valore di 9,3 milioni di euro. Le ordinanze sono state eseguite tra le province di Napoli, Bari e Foggia.
Il traffico si svolgeva tra la Campania e la Puglia, in particolare nella provincia di Foggia. Infatti, è nella zona di Manfredonia, con la complicità di una ditta di San Severo e automezzi di un’impresa di Casalnuovo di Napoli, che questi rifiuti venivano sversati in quantità sproporzionate rispetto alla capacità ricettiva e di lavorazione del sito.
I rifiuti provengono dalla Campania e sarebbero stati sversati anche su terreni agricoli appartenenti o a qualcuno degli indagati o a soggetti compiacenti.
Per eseguire le ordinanze tra le due regioni sono al lavoro circa 130 uomini tra Polizia e Guardia di Finanza.