Si chiamava Giuseppe Capone il medico di 33 anni residente con la famiglia nel parco Cerimele investito ieri in via Salvo D’Aquisto. Il ragazzo stava rientrando da un allenamento in palestra quando è stato travolto in pieno da una Mini Cooper condotta da un ragazzo di appena 18 anni, figlio di un noto professionista della città.
L’impatto sarebbe stato frontale e ha mandato in frantumi il parabrezza. Il conducente si è fermato per prestare soccorso. I sanitari del 118 però hanno potuto solo constatare il decesso del pedone. Per Giuseppe non c’è stato scampo. La notizia del decesso del 33enne ha fatto subito il giro della città.Figlio di Gaspare Capone e Sandra Motti, era un noto professionista stimato in tutto l’agro aversano.
I fatti sono avvenuti nei pressi del palazzetto dello sport. Sull’incidente indagano gli agenti della Polizia Municipale, guidati dal comandante Stefano Guarino. I caschi bianchi hanno effettuato i rilievi e acquisito le immagini di videosorveglianza della zona per ricostruire la dinamica. Il conducente dell’auto killer è stato condotto all’ospedale Moscati per verificare se fosse sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti.