Il suo cuore ha smesso di battere mentre stava facendo un bagno nella vasca. E’ la triste storia di Amber Rummels, morta a 18 anni per un arresto cardiaco. A trovare la giovane è stata la mamma, che ha tentato disperatamente di rinanimarla, poi l’arrivo dei soccorsi. La ragazza è morta quattro giorni dopo.
La vicenda avviene a Cardiff, nel Regno Unito. Come riporta Metro.co.uk, Amber Rummels – questo il nome della giovane che ha perso la vita – era in buona salute. Studiava al Vale College e lavorava come cameriera alla mensa dell’università. Quella sera Amber aveva deciso di fare un bagno, aveva aperto i rubinetti della vasca e si era immersa. La mamma Anita Lewis, 44, ha visto l’acqua scorrere nel corridoio e così si è precipitata in bagno, aprendo la porta con una penna. «Quando sono entrata ho visto l’acqua uscire da entrambi i rubinetti, Amber riversa in posizione fetale». La ragazza è stata rianimata dai soccorritori, ma non ce l’ha fatta.
I medici ritengono che la cameriera Amber sia morta per la sindrome di morte aritmica improvvisa, una causa di morti inaspettate tra i giovani. I fratelli minori India e Drake sono stati sottoposti subito a un controllo cardiaco. Il medico legale ha concluso: «Amber Rummels alla fine è morta per una combinazione di lesione cerebrale ipossica e polmonite. È probabile che abbia avuto un’aritmia durante il bagno, portando a una mancanza di coscienza e vicino all’annegamento».