Migliorano sensibilmente le condizioni di Giovan Giuseppe Di Massa, l’idraulico di 55 anni, suo malgrado divenuto simbolo della tragedia a Ischia, tratto in salvo dal fiume di fango a Casamicciola Terme dai soccorritori. L’uomo respira meglio, ma è ancora ricoverato in terapia intensiva all’Ospedale Cardarelli di Napoli. A darne notizia è Fanpage.it.
Tragedia Ischia, migliorano condizioni di idraulico simbolo della frana a Casamicciola: “Respira meglio”
Nella notte di sabato il 55enne – conosciuto da tutti come “Tubi storti” – è stato trasportato d’urgenza in elicottero presso il nosocomio partenopeo, dove è stato poi trasferito preso il Trauma Center, guidato dal primario Patrizia Festa. Giuseppe Di Massa ha inalato fango e riportato lo schiacciamento del torace, stando ai referti medici. Al momento il personale sanitario non ha ancora sciolto la prognosi, che resta ancora riservata. Nelle ultime ore, però, le sue condizioni sono migliorate e i medici non riscontrano nel 55enne difficoltà respiratorie.
Bilancio dei feriti e dei morti
Il bollettino dei feriti e delle vittime è in costante aggiornamento. Dal Centro di coordinamento soccorsi, il Prefetto di Napoli Claudio Palomba fa sapere che, allo stato attuale, ci sono in totale 4 feriti mentre si contano 8 deceduti. L’ultima vittima è Michele Monti, 15 anni, fratello maggiore di Francesco (11 anni) e Maria Teresa (6 anni), i cui corpi senza vita sono stati trovati nella giornata di ieri. La bambina si trovava in pigiama nella stanza da letto, segno che la famiglia è stata sorpresa dalla frana mentre stava dormendo. Si continua a scavare nel fango, invece, per individuare i corpi dei genitori dei ragazzi. Nella lista delle vittime ci sono anche Giovanna Mazzella, 30 anni, con il marito Maurizio Scotto Di Minico, 32 anni, e il piccolo Giovan Giuseppe, appena 22 giorni. E, infine, Nikolinca Blagova Gancheva, la donna bulgara di 60 anni all’inizio scambiata con Eleonora.