Le dichiarazioni rilasciate dal pentito di camorra, Gaetano Vassallo, la cui attendibilità dovrà essere per forza di cose comunque verificata, narrano fatti, circostanze e possibili collusioni tra camorra, imprenditoria, politica ed istituzioni di una gravità inaudita che laddove, nel prosieguo delle indagini dovessero essere confermate nella loro fondatezza, dovranno portare, per forza di cose, a provvedimenti seri e drastici – lo dichiarano in una nota congiunta i Deputati Rostan e Manfredi del PD, rispettivamente membri delle Commissioni Bicamerali d’Inchiesta su rifiuti e Antimafia, che continuano – Vassallo descrive, con particolari minuziosi ed allo stesso tempo agghiaccianti – come, a partire dagli anni ’80, abbia interrato, illecitamente, tonnellate di rifiuti tossici e nocivi provenienti dai centri industriali del nord Italia e diretti in Campania, il tutto grazie ad un sistema ben collaudato di connivenze tra la criminalità organizzata e le istituzioni preposte al controllo del territorio. E’ proprio su quest’ultimo punto, sulla collusione tra “Stato” ed “anti – Stato”, tra criminalità e politica, che dovrà concentrarsi il lavoro delle Commissione Bicamerale d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti, continuando sulla scia dell’attività svolta in questi mesi dalla Commissione Antimafia. E’ impensabile – hanno poi concluso Michela Rostan e Massimiliano Manfredi – che dopo oltre un trentennio di violenze subite dalla nostra terra non sia stata ancora fatta luce sulle responsabilità diffuse di uno scempio probabilmente irreparabile e non siano stati ancora individuati con chiarezza gli autori di delitti per i quali, per gli anni a venire, le popolazioni residenti pagheranno a costo della vita e della propria salute. Su questo, sappiamo di poter contare sull’esperienza e la determinazione del Presidente della Commissione Bicamerale d’Inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti, On. Sandro Bratti, che ha, sin da subito, dimostrato fortissimo interesse per la questione.
Comunicato Stampa