“Basta tagli”. Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, lancia l’appello al Governo affinché sui trasferimenti statali alle Regioni peri trasporti non ci siano tagli. Dagli Stati Generali del Trasporto pubblico locale in Italia, tenutisi alla Stazione marittima di Napoli, il presidente campano ricorda che “le Regioni italiane sono state chiare, si sono espresse con una voce unica”. “Non possiamo più continuare ad avere riduzioni – ha affermato – Con la manovra economica di quest’anno del Governo Renzi ci hanno tagliato oltre il 60% degli investimenti”.
L’iniziativa, patrocinata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome è alla sua prima edizione, ed è stata ospitata a Napoli in quanto la Regione Campania coordina l’apposita Commissione della Conferenza delle Regioni formata dagli assessori regionali ai Trasporti.
Rappresentanti istituzionali, esperti regionali e portatori di interesse si sono confrontati su come le Regioni e le Province autonome stanno attuando il processo di rinnovamento del Trasporto Pubblico Locale in Italia e come stanno affrontando le criticità dovute ai significativi tagli apportati, nel corso degli ultimi anni, alle risorse finanziarie destinate alla mobilità.
Il presidente Caldoro, che ha concluso il convegno in qualità anche di vicepresidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha ringraziato i sindacati “perché sono stati vicini al nostro piano di risanamento e questo lavoro ha portato al pareggio di bilancio e gli investimenti che sono già partiti per 280 milioni”. “Siamo riusciti a recuperare – ha aggiunto – In un momento di particolare difficoltà e soprattutto avendo ereditato, come per la Sanità, un vero e proprio disastro economico”. “Non è ignorabile nulla – ha concluso riferendosi a quelle difficoltà che ancora restano – ha concluso – ma abbiamo recuperato un sistema che era collassato con 750 milioni di debiti certificati”. “Loro hanno distrutto, noi ricostruiamo” – ha aggiunto Caldoro, rispondendo alle critiche che arrivano dal Pd e dal candidato del centrosinistra alle prossime regionali, Vincenzo De Luca, sulla situazione dei Trasporti.
“Praticamente non c’è quasi più nulla per investire oltre – ha sottolineato – Le Regioni non c’entrano, sono vittime dei tagli ai trasferimenti da parte dello Stato”. “Noi possiamo fare efficientamento e mettere le società a posto, risanandole – ha concluso – I tagli arrivano dal Governo e questo significa riduzione di costi dei treni”.
“Tagliare il trasporto pubblico locale non vuol dire , al contrario crea un danno economico irreparabile, fermo restando l’impegno inderogabile da parte delle Regioni di continuare in un’opera di ottimizzazione della rete, di liberalizzazione, di miglioramento nella vigilanza e controllo dei contratti e di introduzione delle nuove tecnologie. Il margine per migliorare il settore ci può essere, ma non vi è margine per ulteriori riduzioni dei fondi per i trasporti, dove l’investimento si lega in modo inesorabile al miglioramento del servizio.”
Così l’assessore ai Trasporti della Regione Campania e coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province autonome Sergio Vetrella