Tra la serata di ieri e il primo pomeriggio di oggi, tre pericolosi latitanti napoletani sono stati arrestati a Marbella, in Spagna, grazie a un’operazione congiunta tra la Policia Nacional e le autorità italiane. I tre ricercati, Stanislao Marigliano (67 anni), Michele Sannino (48 anni) e Ciro Marigliano (24 anni), sono legati da stretti vincoli familiari: Stanislao è il suocero di Michele e nonno di Ciro. I latitanti, ricercati con Mandato di Arresto Europeo, avevano trovato rifugio in Spagna per sfuggire a vari provvedimenti restrittivi emessi dall’Autorità Giudiziaria Italiana.
I profili dei ricercati
- Stanislao Marigliano: ricercato dall’aprile scorso, condannato a 5 anni e 8 mesi di reclusione dalla Corte di Appello di Napoli per ricettazione aggravata dal metodo mafioso.
- Michele Sannino: ricercato dal maggio 2023, condannato dalla Corte di Appello di Salerno per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Era anche destinatario di due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dai Tribunali di Roma e Napoli per spaccio, traffico di stupefacenti, autoriciclaggio e contrabbando.
- Ciro Marigliano: sfuggito all’arresto nel luglio 2024, accusato di essere coinvolto nel tentato omicidio di un pregiudicato a Napoli nell’ottobre 2023, in concorso con il fratello Stanislao (omonimo, 24 anni, attualmente detenuto).
L’operazione congiunta
L’arresto è stato possibile grazie a una complessa attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Napoli, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia, con la collaborazione del Servizio Centrale Operativo (SCO). Le informazioni raccolte sono state trasmesse alla Policia Nacional attraverso l’unità operativa dello SCO presso l’UDYCO.
Le autorità hanno localizzato i latitanti in un complesso residenziale a Marbella. Dopo un lungo pedinamento, ieri sera è stato catturato Ciro Marigliano. Proseguendo con l’osservazione, nella giornata odierna sono stati arrestati anche Stanislao Marigliano e Michele Sannino.
Legami con il clan Formicola-Marigliano
I tre arrestati sono considerati elementi di rilievo del clan Formicola-Marigliano, attivo nella zona orientale di Napoli. Stanislao Marigliano è sposato con Concetta Formicola, sorella dei capi storici del clan, Gaetano, Bernardo e Ciro Formicola. Gaetano e Bernardo sono stati uccisi in agguati camorristici, mentre Ciro è attualmente detenuto all’ergastolo. L’operazione rappresenta un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata e sottolinea l’efficacia della cooperazione internazionale tra le forze di polizia.