3 tonnellate di pesce, tra pescato del giorno, cozze e altri molluschi, potenzialmente pericolosi per la salute, rischiavano di finire sulle tavole dei consumatori. Ma grazie all’intervento della Guardia Costiera, i prodotti ittici considerati “fuorilegge” sono stati prontamente sequestrati.
Tre tonnellate di pesce sequestrato: maxi operazione della Guardia Costiera
L’operazione, denominata “Tritone”, si è conclusa nella giornata di oggi, 31 marzo, ed ha visto impegnati circa 100 militari tra uomini e donne della Direzione Marittima della Campania.
Gli accertamenti hanno interessato l’intera filiera della pesca, anche in prossimità delle festività pasquali, e le attività sono state svolte sotto il coordinamento della Direzione guidata dall’ammiraglio ispettore Pietro Giuseppe Vella.
I controlli, svolti anche in mare e rivolti ai punti di distribuzione e commercializzazione dei prodotti ittici anche surgelati e congelati, all’ingrosso e al dettaglio, hanno permesso di riscontrare violazioni in materia di etichettatura, frode in commercio, taglia sottomisura, cattivo stato di conservazione e reso necessario il sequestro di attrezzi non consentiti o non conformi alla norma.
In particolare, a seguito dei circa 450 controlli effettuati, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto ad elevare decine di sanzioni amministrative, per un ammontare di circa 60mila euro, e denunciato due individui, che operavano come venditori ambulanti privi di ogni autorizzazione.