Trentola, violentata dal parroco “fidanzato”: la reazione della bimba all’arresto dell’orco

Trentola Ducenta. Finalmente è tornato il sorriso sul volto della bimba di undici anni abusata da don Michele Mottola. Questa la reazione della piccola quando ha saputo dalla famiglia che il parroco orco è stato arrestato dagli agenti.

Don Michele Mottola in cella: la reazione della bimba

A svelare la reazione della bimba di undici anni è stato il programma tv “Le Iene” andato in onda ieri sera. Nel corso del programma i giornalisti hanno anche commentato l’arresto di don Michele Mottola, avvenuto pochi giorni dopo il servizio trasmesso durante il programma Mediaset.

La sorella della vittima ha raccontato che la bimba ha sorriso quando ha saputo che il sacerdote si trova in carcere. Adesso sta meglio, è quello che voleva. Quando ha saputo dell’arresto non ha pianto ma ha sorriso”, ha spiegato la familiare. Adesso la bimba dovrà affrontare un percorso psicoterapeutico per superare i traumi provocati dalle violenze di quello che, nelle conversazioni private in parrocchia con la sua vittima, si definiva “fidanzato”.

Il parroco, originario di Qualiano, ha ammesso le sue colpe dinanzi al gip durante l’interrogatorio nel carcere di Secondigliano. “Ammetto le mie responsabilità, mi scuso con la famiglia e con la bambina”, avrebbe detto. Don Michele era già stato sospeso dal servizio su decisione del vescovo della Diocesi di Aversa nello scorso mese di maggio, quando era venuta alla luce la vicenda. Ma è stata la bimba di undici anni ad incastrarlo dopo aver registrato con il telefonino le conversazioni private avute con il sacerdote nella parrocchia del paese, dove sarebbero avvenute le molestie.

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