Ha seminato danni e terrore la tromba d’aria che ha travolto Frattaminore questa mattina. Un uragano che ha riportato alla mente le scene del ciclone Matthew che ha provocato decine di morti ad Haiti e a Cuba. Piazza San Maurizio e via Giovanni XIII le zone più colpite della cittadina atellana. Tantissime le vetture danneggiate da tettoie e coperture di edifici letteralmente sradicate e portate via dalla furia del vento.
“Poteva essere una tragedia”, commenta Raffaele, noto commerciante della zona. La tenda del suo negozio di alimentari si è staccata ed è volata via. L’ha ritrovata a decine di metri di distanza. “E’ stato un inferno durato pochi minuti, per fortuna. Mi sono rifugiato nell’androne di un palazzo. Davanti ho visto ruotare nell’aria pezzi di cornicione e un cartellone pubblicitario che si è conficcato nel terreno”, ha raccontato Giuseppe, un pensionato che si stava dirigendo alla posta.
Alcuni alberi sono stati sradicati dal piccolo tornado, travolgendo automobili e vetture parcheggiate. Il tetto di un edificio in lamiere nei pressi di una distributore di benzina è stato scoperchiato e la copertura ha invaso la carreggiata mandando il traffico in tilt. I danni maggiori si sono registrati auna palazzina. La tromba d’aria l’ha centrata in pieno provocando il crollo di un’intera parete, forse in cartongesso. Gli occupanti sono vivi per miracolo.
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Sui posti colpiti dalla tromba d’aria, che ha travolto anche i comuni limitrofi di Crispano, Frattamaggiore e Caivano, sono intervenute cinque squadre dei Vigili del Fuoco e gli uomini della Protezione Civile regionale, impegnati a liberare le strade da alberi e cartelloni divelti e a mettere in sicurezza la circolazione veicolare.