Il Tribunale di Trieste a seguito di processo ordinario ha assolto A.D. 61enne di Arzano, A.B. 57enne di Arzano e F.A. 32enne residente a Giugliano, tutti difesi dall’avvocato Luigi Poziello, dal reato di presunta truffa alle assicurazioni.
Secondo la Procura della Repubblica, i tre avevano inscenato un finto incidente stradale tra tre autovetture, due Fiat Panda ed una Fiat Punto, e chiesto alla Genertel assicurazioni un risarcimento del danno non dovuto. La Genertel, insospettita dal sinistro tra i tre veicoli, aveva dato incarico al perito industriale Paolo Principe al fine di ricostruire la dinamica del sinistro e valutare la compatibilità dei danni riportati dalle autovetture, il quale concludeva che l’evento denunciato (sinistro stradale) non si conciliava con i danni riportati dalle automobili. Ascoltato a processo, confermava la stessa tesi.
La difesa peró faceva confluire agli atti del processo una consulenza tecnica la quale invece riteneva plausibile la dinamica descritta con i danni dei veicoli. Il giudice triestino, accogliendo la tesi difensiva dell’avvocato dei tre imputati, ha pronunciato sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste”. La Genertel assicurazioni si era costituita parte civile nel processo penale.