Una truffa ben orchestrata legata al TFA Sostegno è stata smascherata dai Carabinieri di San Giuseppe Vesuviano, portando alla denuncia di un 52enne di Palma Campania, accusato di truffa e falsità materiale commessa dal privato.
Truffa del TFA Sostegno a Palma Campania, insegnanti ingannate con finti esami
Le vittime di questa vicenda non sono gli anziani, come spesso accade, ma due donne, insegnanti di 41 e 43 anni, desiderose di ottenere l’abilitazione per l’insegnamento di sostegno. Il TFA Sostegno (Tirocinio Formativo Attivo per il Sostegno) è un percorso universitario di circa un anno che abilita gli insegnanti a lavorare con alunni con disabilità, prevedendo lezioni teoriche, laboratori e un esame finale per la specializzazione.
La truffa ha avuto inizio quando le due docenti, già con qualche esperienza di insegnamento, hanno incontrato quasi per caso un uomo che si è presentato come membro dello staff di un prestigioso ateneo napoletano. Il 52enne ha proposto loro di facilitare l’accesso al corso e di seguirne la pratica di iscrizione fino al conseguimento dell’abilitazione, in cambio di un compenso di 1000 euro a persona, ben inferiore rispetto al costo reale del corso che si aggira intorno ai 5500 euro.
Convinte dall’offerta, le insegnanti hanno versato un anticipo in contanti per le presunte spese vive, come bolli e tasse obbligatorie. Successivamente, l’uomo ha fornito loro un link per seguire le lezioni online e ha inviato un documento ufficiale, apparentemente autentico, con timbro e firma del Magnifico Rettore dell’università, attestante l’iscrizione al corso.
Dopo mesi di studio, è arrivato il momento dell’esame finale. Il truffatore ha organizzato una videoconferenza, spacciandola per una sessione ufficiale dell’ateneo, con la complicità di una seconda persona che si è finta docente. Dopo un breve colloquio e il superamento della prova, le due insegnanti hanno ricevuto un certificato di abilitazione TFA con votazione di 30/30.
Con il falso titolo in mano, una delle due insegnanti è riuscita a lavorare per un anno e mezzo in quattro istituti scolastici della provincia di Napoli. La truffa è venuta alla luce solo all’inizio di febbraio 2025, quando la segreteria della scuola presso cui era impiegata ha richiesto ulteriore documentazione ufficiale all’ateneo, ricevendo una risposta che ha svelato la falsità del titolo.
Le indagini
Le indagini condotte dai Carabinieri di San Giuseppe Vesuviano hanno permesso di ricostruire l’intera vicenda, portando all’identificazione e alla denuncia del 52enne. Ora l’uomo dovrà rispondere davanti alla giustizia delle accuse di truffa e falsificazione di documenti ufficiali, mentre le vittime cercano di rimettere insieme i pezzi di una carriera danneggiata da questa dolorosa esperienza.