Tutti pazzi per la presidenza del consiglio ma spunta l’accordo “segreto” tra Poziello e il Pd

E’ il ruolo più ambito. La carica che più fa gola a maggioranza e opposizione. Parliamo della presidenza del consiglio comunale che a Giugliano è ancora in bilico.

I primi rumors davano quasi per certa la poltrona a Luigi Sequino, consigliere uscente di opposizione e tra i più votati della lista Poziello sindaco. In realtà però a Sequino è seguito il nome di Pasquale Casoria, il più votato sempre della stessa lista. E ancora Ncd che chiede a gran voce proprio la presidenza. Ma ci sarebbe un patto “segreto” che spariglia tutto. Un patto tra il sindaco Poziello e il partito democratico per dare la presidenza del consiglio a Nicola Pirozzi, primo della lista dem e capogruppo in consiglio. Quest’accordo secondo fonti accreditate sarebbe stato siglato prima del ballottaggio. Il Pd assicurava l’appoggio a Poziello e lui ricambiava cedendo la presidenza del consiglio. Il diretto interessato però smentisce questa vociferata intesa elettorale: “Accordi precostituiti tra il Pd e poziello per la presidenza del consiglio non ce ne sono – ha dichiarato Nicola Pirozzi – I cittadini ci hanno relegato all’opposizione, ma se dovesse arrivare la proposta riunirei il gruppo consiliare per parlarne. Dare la presidenza all’opposizione sarebbe una valenza di novità in città” conclude Pirozzi. L’incontro con connesso accordo ci è stato però confermato da più fonti.

Se effettivamente il patto dovesse rivelarsi vero, si confermerebbe l’apertura del primo cittadino, “silurato” dopo le primarie, al suo partito, in modo da ricucire quei rapporti bruscamente interrotti. E visto che gli attuali vertici democratici hanno rispedito al mittente l’invito ad entrare in giunta questa potrebbe essere la mossa giusta di riappacificazione con il Pd.

Intanto secondo rumors pare che Francesco Guardascione starebbe valutando l’ipotesi di dimettersi. Non si sa però ancora se già al primo consiglio comunale o dopo il congresso del partito democratico. Da lunedì inizia il countdown per il primo consiglio. Alle 16 infatti ci sarà la proclamazione degli eletti e dopo il consigliere anziano potrà convocare l’assise. Assise che però potrebbe anche non tenersi prima di agosto se il governo concederà una proroga alle amministrazioni per l’approvazione del bilancio. E questo significherebbe un’estate senza giunta.

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