Uccide a colpi di pistola la figlia di 25 anni e il marito davanti casa, poi tenta il suicidio

Tragedia di Capodanno a Melbourne, in Australia. Un uomo ha ucciso a colpi di pistola la figlia e il genero, poi ha rivolto l’arma contro se stesso nel tentativo di suicidarsi. Si trova ora piantonato in ospedale il papà di Lindita Musai, la 25enne ammazzata insieme al marito Anton, 29 anni.

Voleva iniziare una nuova vita con suo marito lontano dal padre, ma non è stato possibile. Lindita Musai è stata uccisa da suo padre che ha gettato su di lei e il marito una scarica di proiettili. La coppia, aveva scelto di trasferirsi in Australia, lontano dal padre di lei, per iniziare una nuova vita.

Un membro della famiglia della ragazza ha spiegato che il padre, il 55enne Osman Shaptafaj, era un uomo molto severo che le aveva dato un’educazione molto rigida. Questo sarebbe il motivo per cui Lindita ha scelto di allontanarsi da lui, temendo potesse avere reazioni eccessive, e così è stato.

Secondo quanto riporta il Daily Mail, la coppia sarebbe stata attaccata nella loro casa di Yarraville, nella zona ovest di Melbourne. La ragazza è morta sul colpo, mentre il marito sarebbe deceduto dopo qualche ora. Gli investigatori stanno ora cercando di mettere insieme ciò che ha spinto l’uomo ad aprire il fuoco. I due si erano sposati da un anno, dopo cinque anni di fidanzamento.

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