Un cortometraggio girato a Giugliano in concorso al Napoli Film Festival

Un documentario girato a Giugliano che sarà in concorso al prestigioso Napoli Film Festival. Un orgoglio per la Città della Fiaba che mostra il volto migliore e dimostra come il paese che ha dato i natali a Basile sia una perfetta location per delle riprese cinematografiche.

Il film- Un inestimabile dipinto del Caravaggio, La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco D’Assisi, scomparso dagli anni settanta oggi riempie la parete di casa del boss napoletano Angelo Russo. Nicola e Mattia due ragazzi sfaticati senza un mestiere e senza soldi trascorrono le loro intere giornate al solito bar. Nicola stufo della sua monotona vita, vuole dare un colpo secco al passato, trafugare il dipinto assieme a Mattia e farsi una vita nuova all’estero. I due sono decisi nel colpo ma non vogliono lasciar alcuna traccia del furto per paura di ritorsioni, pertanto si affidano ad un vecchio professore d’arte, un personaggio ambiguo e solitario.

I ladruncoli riusciranno nell’impresa?!?

  1. 1)  Parlaci dell’opera che presenti
  2. 2)  E SFATICAT è un cortometraggio che strapperà sicuramente qualche risata, bilanciato con la giusta carica di suspance. Io lo definisco un ibrido, tra commedia e azione, arte e thriller.
  3. 3)  Ho sempre voluto sperimentare in qualsiasi campo, l’ho fatto anche in questo lavoro.

Il film è stato realizzato tra aprile e maggio 2016 su territorio campano, precisamente a Giugliano in Campania ed è stato scritto e diretto da Gianfranco Antiacido, un giovane artista giuglianese. I vari set del cortometraggio sono stati diversi appartamenti situati alle spalle della chiesa Madonna delle Grazie, ma anche in giro per la città, dove si notano pizzerie, bar e scuole dell’hinterland Giuglianese. Gli attori sono tutti professionisti provenienti dal teatro e anche da qualche soap opera di successo nazionale, quali Luca De Rosa, Antonio Letizia, Cornelio Piscitelli, Angelo Anemola, Anna D’Agostino,Vincenzo Iaccarino.

La troupe formata da giovanissimi, quasi tutti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, Antimo Campanile, Vincenzo Di Matteo, Alberto Scialo, Mario Gentile, Antonella Antacido, Antonio Guarino, ragazzi che amano il cinema e l’arte: il cortometraggio parla di cultura e arte italiana del furto di un noto e famosissimo quadro di Michelangelo Merisi noto come il Caravaggio, precisamente la natività coi Santi Lorenzo e Francesco D’Assisi scomparso nella realtà negli anni settanta e mai più ritrovato.

Tutte le opere (dipinti) inseriti nel film sono stati realizzati esclusivamente dall’artista Giuseppe Piscitelli.
Il regista sceglie prettamente musiche classiche, più adatte nel rappresentare il tema scelto, i grandi classici di Mozart, Chopin, Shostakovich, Schubert ma non manca un pezzo rap dei Cos Cos Prod. Colonne sonore e immagini si fondono in un contesto elegante.
Non c’è stata una produzione per il progetto se non un minimo budget del regista con l’aiuto di Demetrio Errico e Guglielmo Errico.
L’opera è finalizzato nel partecipare ai festival cinematografici italiani ed europei. Attualmente è in concorso al Napoli Film festival che si terrà a fine settembre.

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