Luna ha quattro mesi ed è nata con segno distintivo sul volto, una “macchia” nera conosciuta come nevo congenito melanocitico gigante (GCMN). Sua madre, Carol Fenner, 35 anni, è stata attaccata sui social per aver mostrato le foto di sua figlia.
Gli utenti hanno scritto alla donna che la “bambina è un mostro” e che andrebbe uccisa. “Riceviamo anche alcuni commenti orribili”, ha dichiarato la donna. Il peggiore che abbiamo ricevuto è stato quello di un uomo che ha detto: “Non sarebbe meglio se la uccidessimo?”.
La GCMN colpisce circa un neonato su 20mila in tutto il mondo. Quando Luna è nata, i medici l’hanno subito sottoposta a una visita per verificare che la macchia non fosse cancerogena. La madre ha raccontato: “Due minuti dopo la nascita l’hanno portata via, è venuto un medico e ha detto che dovevamo prepararci a un cancro. Non capivamo cosa stesse accadendo”.
Poco più tardi i medici hanno tranquillizzato i genitori di Luna: “Quello sul volto della bimba non era un tumore maligno, ma un nevo congenito melanocitico”.
Anche se alcuni hanno reagito alle foto di Luna con commenti cattivi, tanti altri hanno mostrato invece sostegno e solidarietà per la bambina. Fenner ha detto: “Molti dei suoi seguaci la chiamano farfalla per via della forma della sua voglia”.
“Anche se alcuni hanno reagito alle foto di Luna con commenti odiosi, molti ci hanno mostrato sostegno – ha aggiunto la donna -. Viene chiamata ‘farfallina’, a causa della forma della ‘macchia’ sul viso. Ci sono state persino persone che ci hanno inviato delle foto con il loro viso dipinto di nero come quello di Luna. Quando li ho visti, sono stata sopraffatta dall’emozione”.