Si allarga l’inchiesta aperta dalla Procura di Napoli sulle Universiadi 2019 che, lo scorso luglio, ha puntato i riflettori sul capoluogo e sulla regione tutta. I pm che stanno coordinando le indagini, Francesco Raffaele e Henry John Woodcock, vogliono capire se ci sia stata trasparenza circa la gestione della grande manifestazione sportiva.
Universiadi 2019. Indagato Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania
Per questa ragione figurano nel registro degli indagati, con l’ipotesi di corruzione, l’imprenditore Rocco Chechile e Fulvio Bonavitacola, noto avvocato ma soprattutto vicepresidente della Regione Campania.
Come riporta Il Mattino, gli inquirenti hanno notificato un’ordinanza di perquisizione a Chechile e un avviso di garanzia al braccio destro del governatore Vincenzo De Luca.
Indagato l’impreditore del Grand Hotel Salerno
L’imprenditore indagato è il proprietario del Grand Hotel Salerno. Si tratta di un’importante struttura alberghiera che sorge sul lungomare della città campana e che ha ospitato atleti, staff e addetti ai lavori durante le Universiadi.
Stando a quanto riportato sulle pagine del Mattino, l’obiettivo degli inquirenti è quello di verificare con quale frequenza Bonavitacola, durante le Universiadi, abbia pernottato nell’albergo salernitano. E soprattutto a quali condizioni, ovvero se abbia usufruito di un trattamento speciale.
Coinvolta anche una parente di Bonavitacola
Dalle indagini, inoltre, pare che anche una parente del vicepresidente della giunta regionale campana avrebbe pernottato al Grand Hotel Salerno. Si farà chiarezza anche su questa circostanza. Non si esclude al momento che il soggiorno della parente di Bonavitacola sia stato utilizzato per sviare i dubbi su un eventuale trattamento di favore ricevuto dal braccio destra di De Luca.