Caivano. Usura e estorsioni messe in atto da tre persone. In manette sono finiti un padre e figlio, rispettivamente di 55enne e 31enne. Coinvolto anche un ex assessore e consigliere comunale, un 59enne, appartenente alla penultima giunta caivanese. Sono tutti di Caivano.
Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, questa mattina i Carabinieri della Tenenza di Caivano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, al 59enne; mentre il padre e figlio, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, per il reato di usura.
Le vittime, secondo quanto emerso dalle indagini, erano costrette a pagare un tasso d’interesse pari al 30%, che si aggiungeva alle somme dovute per le già gravose rate mensili che venivano imposte. Al cinquantanovenne è stato contestato anche il reato di tentata estorsione nei confronti di
una delle vittime, minacciata, per costringerla al pagamento degli interessi usurari, di pesanti ritorsioni fisiche contro la stessa e la sua famiglia. A seguito delle perquisizioni domiciliari, eseguite contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, sono stati sequestrati assegni, cambiali e denaro contante.