Usura fino al 240% di interessi con estorsioni a Scisciano: un arresto

Prestiti di denaro con tassi da capogiro, che in alcuni casi raggiungevano il 240%. Le vittime, i cui nomi erano segnati nel “libro mastro”, erano costrette a vivere nel terrore, subendo costantemente minacce e ritorsioni. Una di queste, però, ha trovato il coraggio per denunciare ai Carabinieri il suo usuraio. E così, ieri sera, in seguito alle indagini, i militari del Comando di San Vitaliano hanno arrestato una persona. 

Usura fino al 240% di interessi con estorsioni nel Napoletano: un arresto

È accaduto a Scisciano, in provincia di Napoli. I fatti si sono verificati tra il mese di marzo 2021 e ottobre 2023.

L’indagato era stato già arrestato nei primi giorni di ottobre, a seguito di perquisizioni nella sua abitazione che hanno portato al ritrovamento di ingenti somme di denaro e il “libro mastro”, riportante la contabilità dell’attività usuraia, con annotazione dei nomi delle vittime e, a margine, le somme di danaro dovute.

Nel corso delle indagini, numerose altre persone sono state identificate come potenziali vittime, alcune delle quali intrappolate in questo circolo vizioso da anni, a causa di tassi di interesse esorbitanti, che in alcuni casi raggiungevano il 240%.

Accusato anche di estorsione

Tra le accuse mosse nei confronti dell’indagato vi è anche quella di estorsione: avrebbe, infatti, obbligato le vittime a vivere nella costante paura, spesso subendo gravi minacce proprio per ottenere il pagamento delle rate degli interessi. L’arrestato, già detenuto presso il carcere “G. Salvia-Poggioreale” di Napoli, dovrà ora rispondere anche per questi ulteriori episodi emersi.

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