Si ripete anche quest’anno la stessa tragedia. Dimentica il figlio in auto e al ritorno lo trova morto. Vittima un bimbo di tre anni, Oliver Dill. Il bimbo è deceduto dopo che il padre l’ha abbandonato in auto nei pressi dell’Università dell’Indiana di Evansville, negli Stati Uniti. L’uomo è andato a lavorare per diverse ore negli uffici dell’Ateneo, probabilmente convinto di aver accompagnato il figlio all’asilo.
Quando è tornato alla macchina, ha fatto la terribile scoperta. Il piccolo era sudato, incosciente, ancora legato al seggiolino. Non si muoveva. Aveva trascorso tantissime ore nell’auto bollente, sotto il sole. L’uomo, preso dal panico, ha aperto la vettura e si è affrettato a portare il figlio all’aria aperta, in una zona ombreggiata. Ma ormai era troppo tardi. Ha chiamato l’ambulanza. I sanitari, però, giunti sul posto, hanno potuto solo constatare il decesso del bambino.
La polizia locale ha aperto un’indagine e fatto sapere che al momento non ha ancora formulato un’accusa nei confronti del padre di Oliver Dill. La temperatura esterna ieri a Evansville ha superato i trenta gradi, anche se all’interno della vettura lasciata sotto il sole ha molto probabilmente superato i 50 gradi. Nel 2018 sono morti 52 minori in tutti gli Stati Uniti inavvertitamente lasciati in macchina dai loro genitori.
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