Vacanze fantasma, i segreti per evitare le truffe

Stando ad una statistica gli italiani preferiscono prenotare attraverso il web le proprie vacanze. Stando ai dati pubblicati da Ipsos e TripAdvisor, oltre tre italiani su cinque prenotano vacanze on line.

Le truffe, però, non vanno in vacanza. E’ di pochi giorni fa la notizia di case fantasma affittate sull’isola di Ischia ad opera di un giuglianese. Gli episodi si susseguono da nord a sud, in Italia e all’estero ed il fenomeno pare essere sempre più in crescita. Annunci falsi, agenzie di viaggio inesistenti e case fantasma.  Ma com’è possibile evitare di cadere in colossali truffe? Come prima cosa diffidare sempre dei prezzi troppo bassi, questo potrebbe essere il primo segnale che dietro alla vacanza si celi una truffa. L’entusiasmo di prenotare un alloggio ad un costo estremamente competitivo potrebbe farvi incappare in case fantasma. E se non è possibile vedere l’alloggio o incontrare chi lo fitta, attenzione. Cercare sempre, anche attraverso il web, le credenziali della controparte per essere certi che quella che state prenotando è la vacanza che vi è stata promessa. Ovviamente è sempre prudente non mandare mai le proprie credenziali bancarie. La rete, però, possiede numerose risorse per scambiare feedback e pareri, così da condividere esperienze che possano servire a qualcun altro a non incappare nello stesso errore. Tali truffe si concentrano nel periodo estivo, ma anche nel corso dell’anno è sempre prudente prestare attenzione. In ogni caso, se si casca nella truffa è sempre possibile denunciare.

 

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