Dopo la fascia dei quarantenni toccherà ai trentenni vaccinarsi. Alcune regioni hanno infatti già fissato la data per poter dare la propria adesione. Tra queste, c’è la Lombardia: dal 27 maggio, la fascia d’età 30-39 anni potrà registrarsi sulla piattaforma regionale. Dal 2 giugno via libera anche alla categoria 16-29 anni.
Vaccino Covid ai 30enni, via libera in alcune regioni: quali sono
Il Lazio invece pensa a coinvolgere già da fine mese i trentenni, secondo quanto scrive il “Corriere della Sera”. “Dal 29-30 maggio e per tutti i weekend di giugno” il presidente Nicola Zingaretti avrebbe deciso di intensificare la campagna vaccinale coinvolgendo i trentenni che accetteranno di farsi somministrare AstraZeneca.
E per le altre regioni? C’è ancora da attendere. In Valle D’Aosta si punta a raccogliere le adesioni dei 40-49enni, poi si penserà anche alle altre fasce. Stesso discorso anche per il Piemonte: da venerdì 21 maggio si apre alle richieste dei 40-44enni.
In Liguria, invece, da venerdì 21 maggio via libera per chi è nato nella fascia 1972-1976, poi dal 28 maggio si comincia con la categoria 1977-1981. Nella provincia autonoma di Trento ci si concentra sugli over 50, con i 40enni che potranno prenotare il vaccino nel mese di giugno.
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Il Veneto, invece, ha già raccolto le richieste dei quarantenni lo scorso 14 maggio mentre il Friuli Venezia Giulia ha già cominciato a vaccinarli dal 17 maggio. Al centro Italia, la situazione è più o meno la stessa: dal 17 maggio sono state aperte le prenotazioni per gli over 40 in Emilia-Romagna e in Toscana, e nelle Marche da oggi 19 maggio.
Ritardi, invece, si registrano in Umbria: da lunedì 17 maggio, chi ha tra i 60-69 anni potrà aderire alle vaccinazioni anti-covid. Nello stesso giorno è stato dato il via libera in Abruzzo per le prenotazioni dei nati fino al 1981. In Sardegna la stessa categoria deve ancora attendere: si arriva fino ai nati nel 1970.
Al Sud, invece, troviamo il Molise che si concentra al momento sugli over 50. In Puglia e in Campania invece si punta sui 40enni. In Campania, in particolare, è stato dato ieri, 18 maggio, il via libera alla fascia 40-44 anni. Stessa situazione anche in Basilicata, Calabria e Sicilia.