E’ morto precipitando col parapendio per 150 metri in alta valle Vigezzo. E’ questa la drammatica morte toccata a Omar Mestriner, 34enne di Novi Ligure (Alessandria). Il ragazzo si è schiantato contro le rocce della Pioda di Crana, ad oltre 2 mila metri di altitudine.
E’ stato un amico ad allertare i soccorsi quando ha visto la vela del parapendio chiudersi di colpo e il corpo dell’uomo finire sulle rocce. La salma è stata recuperata dall’elicottero del 118 e trasportata all’obitorio del San Biagio di Domodossola (VCO). Alle operazioni di recupero hanno preso parte anche gli uomini del soccorso alpino.
Secondo una prima ricostruzione, portato dalle correnti contro una parete di roccia, il 34enne era già riuscito ad atterrare quando una folata di vento l’ha trascinato in un dirupo, prima che avesse la possibilità di sganciare la vela. Mestriner, diplomato in perito agrario presso l’istituto Luparia di Rosignano Monferrato, lavorava all’azienda vitivinicola Banfi. Lascia il padre Roberto, la madre Anna Maria Caracciolo e la sorella minore Jessica.