La variante Delta preoccupa l’Italia: cosa potrebbe accadere dopo l’estate secondo l’esperto

Nonostante il calo sensibile dei contagi in tutta Italia, la variante Delta preoccupa l’intera nazione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha introdotto alcune restrizioni: quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna e divieti di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka.

Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, ci aspetterà un’estate tranquilla. Già come è accaduto l’anno scorso, l’estate è il periodo in cui il virus rallenta sia a causa dei raggi ultravioletti sia perchè si trascorre più tempo all’aria aperta.

Ma cosa potrebbe succedere dopo la stagione estiva? Il timore è che anche in Italia il ceppo Delta possa diventare dominante, perciò occorre sempre mantenere alta la soglia di attenzione e cautela. Probabilmente si verificherà un colpo di coda del Coronavirus, da non intendere come un preoccupante incremento di ricoveri e decessi ma come “un aumento contenuto delle forme più gravi di Covid-19”.

“Più contagi a fine estate”

Intervistato dal Corriere della Sera, il virologo Pregliasco teme un aumento dei contagi a fine estate. Insomma, proprio quello che è successo l’anno scorso.  A rischiare maggiormente in estate – sotto il profilo delle positività – potrebbero essere non solo “chi si muove di più come i giovani” ma anche “chi non è stato vaccinato anche tra adulti e anziani”. Non è perciò da escludere “un aumento dei contagi tra i bambini che ancora non possono essere immunizzati”.

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