Roma. Vaticano, perquisizioni e sequestri a casa e nell’ufficio di monsignor Alberto Perlasca. Questa mattina, nell’ambito di una perquisizione ordinata dal Promotore di Giustizia, Gian Piero Milano, e dall’Aggiunto Alessandro Diddi, hanno eseguito il sequestro di documenti ed apparati informatici presso l’Ufficio e l’abitazione di monsignor Alberto Perlasca, già Capo Ufficio Amministrativo della Prima Sezione della Segreteria di Stato.
Lo rende noto un Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede. Il provvedimento, assunto nell’ambito dell’inchiesta sugli investimenti finanziari e nel settore immobiliare della Segreteria di Stato, “è da ricollegarsi, pur nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, a quanto emerso dai primi interrogatori dei Funzionari indagati e a suo tempo sospesi dal servizio”.
L’Ufficio del Promotore e il Corpo della Gendarmeria proseguono negli accertamenti di carattere amministrativo – contabile e nelle attività di cooperazione con le Autorità investigative straniere.