Venerdì il Campania Tour del M5S fa tappa a Giugliano

Niente cene sponsorizzate o grandi eventi in qualche Centro Congressi la campagna elettorale del MoVimento 5 Stelle per il rinnovo del Parlamento Europeo si tiene (come sempre) tra la gente. La prossima tappa (dopo le 40 fatte) sarà a Giugliano in Campania (Napoli). Un territorio caldo, per le milioni di ecoballe che ospita, varie discariche e non ultimo la programmata costruzione di un inceneritore.
Non ci sarà nessun palco, nessuna distanza tra i parlamentari campani del M5S e i cittadini. Proprio come “cittadini tra i cittadini” racconteranno del loro lavoro svolto in Parlamento in questi mesi : Salvatore Micillo (tra l’altro proprio di Giugliano e firmatario del testo unificato dei “Delitti contro l’ambiente”, licenziato dalla Camera ed ora al vaglio del Senato), Roberto Fico (Presidente Commissione Vigilanza Rai), Luigi Di Maio (Vice Presidente della Camera dei Deputati), Vega Colonnese (Commissione    Politiche    dell’Unione    Europea), Luigi    Gallo (Commissione    cultura, scienza e istruzione), Angelo Tofalo (Membro del CO.PA.SI.R.), Silvia Giordano (Commissione Infanzia e adolescenza), Carlo Sibilia (Commissione Affari esteri e comunitari), Mimmo Pisano (Commissione Finanze) Sergio Puglia (Commissione Permanente Lavoro e Previdenza Sociale), Andrea    Cioffi (Commissione    Permanente    Lavori    Pubblici,    Comunicazioni), Paola    Nugnes (Commissione Permanente Territorio, Ambiente, beni ambientali), Vilma Moronese (Commissione Permanente Territorio, Ambiente, beni ambientali).
Saranno presentati ai giuglianesi i candidati al parlamento europeo, scelti dalla rete mediante votazioni    on    line:    Isabella    Adinolfi , Fabio    Alemagna, Michele    Cammarano, Valeria Ciarambino ,Luigia Embrice , Maria Ipri , Piernicola Pedicini, Vincenzo Viglione.
Curriculum e dichiarazione di intenti di ciascuno, si potranno vedere, cliccando qui:
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Nell’occasione, sarà possibile conoscerli e parlargli personalmente, rivolgendo domande ma pure proposte. In particolare, venerdì 16 maggio, sarà esposto dai candidati e parlamentari, i 7 punti- chiave del MoVimento 5 Stelle contenuti nel programma per le europee.

Ovvero:
–    Referendum sulla permanenza nell’Euro. 10 nazioni dell’Unione Europea hanno mantenuto la propria sovranità monetaria. Sono in Europa ma non hanno l’Euro, eppure vivono, commerciano, prosperano.
–    Abolire il Fiscal Compact, il trattato che ci impone di ridurre il debito pubblico di 40/50 miliardi di euro all’anno per i prossimi 20 anni. Una misura che 6 premi Nobel per l’economia hanno definito recessiva.
–    Adozione degli Eurobond. Abbiamo una moneta unica ma ogni nazione paga interessi diversi sul proprio debito pubblico. La Germania meno, l’Italia di più. Gli Eurobond sono l’unico modo per essere davvero uniti, nella buona e nella cattiva sorte.
–    Alleanza tra Paesi mediterranei per una politica comune L’Italia e i paesi del Sud Europa hanno esigenze simili, spesso lontanissime da quelle tedesche. Portare avanti le stesse azioni è fondamentale per far valere le proprie ragioni.
–    Investimenti in innovazione e nuove attività produttive esclusi dal limite del 3% di deficit di bilancio. Secondo il Fiscal Compact ci si può discostare dal limite del 3% in caso di grave crisi economica. E noi, stiamo aspettando la fine?
–    Finanziamenti per attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali interni. L’Italia produce solo il 70% degli alimenti che consuma. Il resto è importato dall’estero, magari con marchio made in Italy. Per difendere i lavoratori e il territorio, il M5S chiede di favorire le produzioni locali.
–    Abolizione del pareggio di bilancio. Con la modifica dell’articolo 81 della Costituzione, qualsiasi investimento pubblico fatto nel nostro Paese è conteggiato come debito, anche se dovuto a calamità naturali. Per l’Europa è un pareggio, per lo stato sociale una sconfitta.
Le votazioni del 25 maggio prossimo prevedono la scelta di tre candidati, di genere diverso, ossia si possono votare due uomini e una donna o viceversa.

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