In manette Emanuele Libero Schiavone, figlio del boss Francesco noto come Sandokan, e Francesco Reccia, figlio di Oreste, detto recchia ‘e lepre presunto esponente della camorra locale. Il 15 giugno scorso i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando di Caserta e della Compagnia di Casal Di Principe hanno eseguito un decreto di fermo nei loro confronti. sono ritenuti affiliati al clan dei Casalesi, da alcune settimane scosso da venti di faida interna.
Venti di faida nel Clan dei Casalesi, in manette il figlio di Sandokan e Francesco Reccia
I due sono ritenuti responsabili di detenzione e porto illegale in luogo pubblico di armi
da sparo, con l’aggravante del metodo mafioso. Avrebbero esploso, nei pressi del Comune, alcuni colpi d’arma da fuoco per affermare il potere criminale del loro gruppo di appartenenza in risposta ai presunti rivali della fazione Bidognetti per il controllo delle piazze di spaccio sul territorio di Casal di Principe.
Nel corso dell’esecuzione del provvedimento i militari dell’Arma hanno rinvenuto e
sequestrato, nella disponibilità dei due, oltre 11 mila euro in contanti, ritenuti provento di attività illecite. Il nome di Emanuele Libero Schiavone, come quello del fratello Ivanhoe, era balzato nuovamente agli onori della cronaca la mattina dell’8 giugno scorso quando, a poche ore dall’apertura delle urne per l’election day per Europee e amministrative, nella strada in cui abita, erano stati esplosi dei colpi d’arma.
Lotta intestina
L’episodio aveva destato molto scalpore. I raid consumati a inizio giugno sarebbero, secondo gli investigatori, un botta e risposta tra fazioni opposte per l’imposizione del mercato della droga nell’agro aversano.