La Procura di Verona ha chiesto il rinvio a giudizio, per omicidio preterintenzionale, di una coppia di genitori il cui bimbo di 11 mesi, Nicola, è deceduto quattro giorni fa all’ospedale di Verona, dov’era ricoverato da quasi 10 mesi, in seguito ad grave trauma al cervello.
I genitori, entrambi 39enni, erano già stati iscritti a suo tempo nel registro degli indagati, con l’ipotesi di lesioni gravissime; con la morte del piccolo il reato è diventato omicidio preterintenzionale. L’inchiesta intende far luce sul sospetto di una sindrome da scuotimento come causa dei problemi che, dopo mesi di ricovero, hanno portato alla morte del bimbo.
Dopo l’esito dell’autopsia i funerali sono stati sospesi, per l’approfondimento delle indagini, che riguarderanno anche la fase dei soccorsi. Il 26 settembre 2017 la coppia chiese l’intervento urgente di un’ambulanza nella propria abitazione, per soccorrere il figlio neonato. I genitori, rimasti fino all’ultimo al capezzale del figlio, hanno respinto ogni addebito.