Vescovo di Acerra: “Terra dei Fuochi? Sono perplesso su assunzioni vigili urbani”

“Nessuno si illude che il problema dell’inquinamento ambientale cambi o finisca dall’oggi al domani. Questa è pura illusione. Siamo a quarant’anni che ne parliamo e ancora abbiamo purtroppo gli effetti dell’inquinamento su malattie e morti e alcuni esperti dicono che non siamo arrivati neanche al picco di queste malattie. Ma almeno si è avviato un dialogo: le istituzioni preposte a questo problema si parlano tra loro” lo ha detto il vescovo di Acerra Mons. Antonio Di Donna a margine dell’incontro svoltosi nella biblioteca diocesana con i prefetti di Napoli e Caserta, la deputata del M5s, Carmela Auriemma, i sindaci di Acerra e Giugliano, gli esponenti delle forze dell’ordine e di alcune associazioni, per fare il punto sulle nuove iniziative da intraprendere nella Terra dei fuochi.

Ai giornalisti che gli chiedevano se fosse soddisfatto dell’incremento di forze dell’ordine a Napoli e Caserta, il religioso ha poi risposto: “Io sono sempre scettico di fronte a misure di questo tipo perché serve altro. Quando si tratta di incrementare le forze di polizia, di controllo, di vigilanza, l’arma dei Carabinieri e così via…Ok! Ma sono più perplesso se questi soldi vanno ai Comuni che assumeranno nuovi vigili urbani polizia urbana. E io mi chiedo se veramente poi quelli faranno il lavoro per cui sono stati assunti (cioè controllare e vigilare sull’inquinamento) o non invece ricadranno a fare i vigili urbani e metteranno le multe”.

Ascolta le dichiarazioni del Vescovo Di Donna

 

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