Sono tre le scosse registrate nel cratere del Vesuvio nelle ultime 24 ore. Sono di lieve entità, tutte inferiori a magnitudo 1.0, tali da non destare particolare attenzione. A rivelarle i sismografi dell’INGV e dell’Osservatorio Vesuviano.
Vesuvio, tre scosse di lieve entità nel giro di un’ora: non collegate con quella dell’11 marzo
La prima si è registrata alle 23 e 12 di ieri sera, 14 marzo. L’epicentro all’interno del cratere e una profondità di 900 metri. Le altre due, invece, poco dopo mezzanotte, di magnitudo 0.5 e 0.7, a profondità inferiori alla prima (300 metri e 100 metri). I tre eventi non hanno provocato danni.
Gli altri eventi sismici
Di scosse leggere se ne stanno registrando diverse nell’area del cratere negli ultimi giorni. Se ne contano altre tre il 13 marzo. La più intensa resta quella con epicentro a Pollena Trocchia dell’11 marzo scorso, di magnitudo 3.0, che però secondo gli esperti non sarebbe in alcun modo collegata all’attività vulcanica del Vesuvio ma rientrerebbe in un’altra dinamica, quella della faglia appenninica che arriva nella valle del Sebeto.
Gli esperti dell’Osservatorio Vesuviano hanno tranquillizzato la cittadinanza, spiegando che non ci sono al momento ragioni che facciano pensare a un’emergenza.
