Settimana scorsa una donna è stata investita, ma questa è solo l’ultima vittima di una strada che diventa sempre piu’ pericolosa. Il manto stradale non è dei migliori, buche e radici degli alberi rendono difficoltoso il transito dei veicoli. Scarsa illuminazione, strisce pedonali sbiadite e semafori non funzionanti. Il malcontento cittadino si fa sentire.
Non è solo via Lago Patria ad essere incriminata, ma un po’ tutta la zona costiera: dal lago che molto spesso esonda e rende impraticabile la circumlago e le tante arterie prive di fogne che diventano prima fiumi nel corso delle piogge, poi strade colabrodo. Nessuna manutenzione.
Eppure, tornando su via Lago Patria, questa estate dovrebbe far tappa il giro d’Italia. Previsti interventi di riqualificazione.
Ma nel corso dell’intervista accade avanti ai nostri occhi qualcosa che sta diventando una vera e propria piaga del territorio, con molta probabilità questa vettura potrebbe essere uno dei tanti taxi abusivi che circola sul territorio e che verosimilmente avrebbe potuto investito la donna settimana scorsa. Ci troviamo proprio nel punto esatto dell’incidente.
