Approvato all’unanimità il decreto che contiene nuove misure per contenere il caro bollette di luce e gas dal Consiglio dei ministri.
Via libera del Governo al decreto bollette
Il Governo stanzierà 8 miliardi di euro, di cui 5,5 destinati a interventi sul costo dell’energia per le imprese e le famiglie. Escluso quindi il ricorso a un nuovo scostamento di bilancio.
Tra gli interventi vi sono quelli già attuati come l’azzeramento degli oneri di sistema sia per i piccoli che per i grandi utenti, l’abbattimento dell’aliquota Iva sul gas al 5%, e la conferma della protezione dei 3,5 milioni di nuclei familiari con redditi bassi che godono del bonus bollette.
Ulteriori 700 milioni di euro sono stanziati a favore delle cosiddette aziende “energivore”, cioè che richiedono grandi quantità di energia elettrica per operare correttamente, e 500 milioni per le imprese “gasivore”.
Fondi ai Comuni
Previsti anche fondi da destinare agli enti locali per 1,7 miliardi di euro. “L’incremento di 50 milioni del Fondo per ristorare i Comuni dell’Imposta di soggiorno, un Fondo straordinario per i Comuni di 200 milioni per far fronte ai rincari e di 50 milioni per Città Metropolitane e Province”, ha sottolineato la viceministra all’Economia, Laura Castelli.
Sul piatto ci sono anche 900 milioni per il Fondo per la Rigenerazione urbana e 100 milioni al Fondo per la revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici. Altri 400 milioni invece sono destinati alle Regioni per le spese sanitarie.
Risorse per il Sud
C’è anche un Capitolo Sud nel decreto sul caro-bollette. Il Governo “impegna 290 milioni, sotto forma di crediti d’imposta per gli anni 2022 e 2023, per sostenere le aziende delle regioni meridionali che investiranno in efficienza energetica e in auto-produzione di energia da fonti rinnovabili”, ha fatto sapere la ministra per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna.
Energie rinnovabili e Superbonus
Per promuovere invece la produzione di energia elettrica rinnovabile e l’autoconsumo per le Pmi nasce il “Fondo Rinnovabili Pmi” con una dote di 267 milioni.
Bonus per i decessi da Covid-19
Nel decreto caro-bollette è stato inserito anche il fondo a sostegno dei familiari del personale sanitario deceduto per Covid.
“Abbiamo stanziato 15 milioni di euro per le famiglie dei professionisti sanitari che hanno perso la vita a causa del Covid. È un giusto riconoscimento che l’Italia deve a chi ha svolto il proprio lavoro per tutelare la salute di tutti noi”, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza.