Quella notte del 23 febbraio la situazione sembrò abbastanza preoccupante ma quello che sta emergendo giorno dopo giorno, indagine dopo indagine è più grave del previsto. Le condizioni di via Santa Caterina da Siena dopo lo sprofondamento si scopre oggi che sono più serie di quanto si immaginava inizialmente. Le ultime verifiche effettuate dai tecnici hanno evidenziato la necessità di demolire altri 40 metri oltre i 35 già crollati. Anche in quel tratto infatti le condizioni del collettore non sono migliori e dunque è necessario intervenire. Oltre un milione di euro il costo dell’opera che il Comune dovrà accollarsi.
Intanto l’amministrazione sta provando a mettere un argine al problema viabilità, soprattutto su via Oasi Sacro Cuore che maggiormente soffre della chiusura di via Santa Caterina aprendo due nuove arterie, una su via Spazzilli e l’altra che collega l’arteria chiusa a via Oasi. “Con l’incontro tenutosi ieri con i vertici Eav e con i sopralluoghi effettuati personalmente l’amministrazione si sta dimostrando essere celere e determinata nel trovare una soluzione” dice il consigliere Giovanni Russo “Un ringraziamento va ai residenti dell’area interessata per la collaborazione e la fiducia che ci stanno dimostrando”
