Sta facendo il giro della rete il video del salvataggio del bimbo dall’inferno dell’Hotel Rigopieno. Il filmato, girato da un vigile del fuoco, mostra la contentezza dei pompieri e degli operatori della Protezione Civile al momento del ritrovamento.
Il video del salvataggio: 8 persone salvate
Pochi secondi di video che documentano ore di apprensione e di ansia. Insieme al piccolo mostrato nella sequenza filmata dai pompieri, sono state salvate altre 7 persone, di cui un altro bambino. I salvataggi sono avvenuti in due distinte operazioni nel corso della mattinata dopo che si erano perse completamente le speranze. Le prime ad essere state estratte sono vive sono una mamma e la figlia, che hanno resistito in condizioni durissime per 48 ore nell’inferno di Farandola.
Il racconto dei sopravvissuti
Lacrime di gioia, urla liberatorie e voci rotte dall’emozione, come mostra già il video che vi riproponiamo da YouTube. Uno dei soccorritori, dopo il salvataggio, ha detto: “Erano felici di vederci. Non ho mai visto tanta contentezza”. Al momento gli altri superstiti sono ancora sotto le macerie – si trovano sotto ad un solaio – e i vigili del fuoco hanno più volte parlato con loro. Non è ancora chiaro cosa si siano detti. I sopravvissuti sono stati immediatamente trasportati all’ospedale più vicino. Le loro condizioni non sono preoccupanti ma sono sono tutti in stato di ipotermia dopo 43 ore di freddo trascorse sotto le macerie dell’Hotel Rigopieno. Si sarebbero salvati rannicchiandosi in una specie di bunker naturale ricavato all’interno della struttura travolta dalla slavina.
Ansia per gli altri
Restano sotto le macerie altri 20 dispersi, tra cui il salernitano Stefano Feniello e la ragazza Francesca Bronzi. La coppia era venuta a Farandola per festeggiare il 28esimo compleanno del ragazzo.