Sudafrica. Era stata dichiarata morta a seguito di un grave incidente, ma improvvisamente si sveglia nella cella frigorifero di un obitorio, dove era stata trasferita poco prima di effettuare l’autopsia sul suo corpo.
Nulla lasciava presagire che la “vittima” potesse riprendere coscienza e tornare a riabbracciare i suoi familiari, a causa delle gravi ferite riportate. I paramedici, lo scorso 24 giugno, avevano constatato che la signora non respirava più. Non aveva polso e non dava segno di vita.
Per fortuna, ad accorgersi della donna ancora in vita è stato un inserviente durante il suo turno di lavoro. Il dipendente si è infatti reso che la signora versava sì in uno stato di incoscienza, ma che era respirava ancora. La donna è sta immediatamente trasferita in ospedale, dove è attualmente soccorsa. Intanto la famiglia della signora ha chiesto che venga chiarito quanto accaduto.
