La Campania, come anche altre regioni italiane, entra zona in rossa. Da oggi, e fino al 6 gennaio, gli spostamenti saranno vietati, anche se con qualche deroga.
Campania in zona rossa: le regole
Si potrà uscire di casa per “comprovate esigenze”, lavoro, salute e urgenze, ma sempre con il modulo di autocertificazione.
Si potrà uscire soltanto in due — oltre ai minori di 14 anni e le persone non autosufficienti — per visitare parenti e amici. Rimane in vigore l’obbligo della mascherina al chiuso e all’aperto e il coprifuoco dalle 22 alle 5. Sarà, invece, zona arancione il 28, 29 e 30 dicembre e poi il 4 gennaio.
Campania, negozi
Solo alcuni negozi rimarranno aperti: i supermercati, le farmacie, le edicole e i tabaccai e negozi per giocattoli. Potranno rimanere aperti parrucchieri e barbieri. Chiusi invece i centri estetici. Aperti anche benzinai, ferramenta, librerie, cartolerie, attività di vendita di articoli sportivi, concessionarie, fiorai e i negozi che vendono prodotti e alimenti per animali.
Bar e ristoranti
Bar, ristoranti e locali rimarranno chiusi. E’ consentito solo l’asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio.
Visite in coppia e spostamenti
Si può andare a visitare parenti e amici, ma nella stessa macchina potranno stare soltanto due adulti. Consentito invece portare minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti conviventi.
Nel decreto è specificato che lo “spostamento verso le abitazioni private è consentito una volta sola al giorno in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22”, quindi è obbligatorio rispettare il coprifuoco e si deve rimanere nella propria regione.
Possono uscire dalla regione solo “i residenti nei comuni sotto i cinquemila abitanti, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia”. Chi va a trovare parenti e amici può anche fermarsi a dormire.
Autocertificazione
Torna l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti anche a Natale e negli altri giorni festivi. Nel modulo gli spostamenti (scarica qui) vanno indicati alla voce “motivi consentiti dalla normativa vigente”. Si deve indicare il luogo di partenza e la destinazione, ma per il rispetto della privacy non va indicata l’identità della persona alla quale si fa visita.