Villa Simeoli sgomberata al quinto tentativo. Nel pomeriggio il blitz che ha messo fine a una querelle che si trascinava da oltre sei mesi. Questa volta non ci sono stati intoppi di sorta: i funzionari del Comune di Marano, coadiuvati dalla polizia municipale, dai carabinieri di Giugliano e Marano e dagli agenti del commissariato di Giugliano, hanno dato seguito all’ordinanza di sgombero. Gli occupanti dell’immobile, confiscato in via definitiva nel 2001 e fonte di un estenuante diatriba giudiziaria (gli occupanti hanno inoltrato a più ripresa ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato), non erano presenti in casa al momento del blitz, motivo per cui è stato necessario forzare il cancello d’ingresso e la porta che immette nella lussuosa villa. L’immobile, in attesa del completamento delle operazioni di trasloco, sarà sorvegliato 24 ore su 24 dagli agenti della polizia municipale di Marano.
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Il blitz nel primo pomeriggio. Le operazioni, avviate durante la gestione commissariale, sono state coordinate dal responsabile del settore Patrimonio Paolo D’Auria e dal consulente legale dell’Ente Saverio Griffo. Preziosa si è rivelata la presenza degli uomini della polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Aldo Mannella e dall’ispettore D’Antonio, nonché del comandante della tenenza cittadina Francesco Tessitore e del capitano dei vigili urbani Brigida Costa.