Villaricca, al via lo sportello antibullismo. Punzo: “Attivato numero verde”

Il comune di Villaricca in campo contro bullismo. Aperto il primo sportello cittadino che si occuperà del contrasto al fenomeno, molto diffuso tra gli adolescenti. Attivo 24 ore su 24 anche il numero verde per le segnalazioni delle vittime e delle loro famiglie.
“Servirà a garantire una risposta efficace ed immediata a tutti coloro i quali si rivolgeranno al Comune. È un momento importante per la nostra cittadina sempre più attiva sul fronte delle politiche sociali a tutela dei più deboli”.

Così in una nota stampa il sindaco di Villaricca Rosaria Punzo che questa mattina assieme all’assessore alle Politiche Sociali Loredana Granata e all’assessore alle politiche Formative Giosuè di Marino, ha preso parte al convegno dal titolo “Bullismo e comportamenti a rischio”. Presenti anche i responsabili delle Asl e delle forze dell’ordine, i dirigenti scolastici ed esperti del settore.
“I servizi di assistenza offriranno innanzitutto un sostegno psicologico alle vittime. Attraverso le professionalità già presenti negli uffici territoriali sarà assicurato un percorso di aiuto e di accompagnamento anche alla denuncia che spesso non viene fatta da parte dei giovani, per timore o per paura” ha precisato il sindaco.

“Faremo in modo che lo sportello quale presidio fisso settimanale e il numero verde siano due avamposti di legalità che, messi in Rete con scuole, forze dell’ordine, Asl e Comune, chiudano il cerchio dell’assistenza, garantendo massima cura della vittima dei bulli – ha dichiarato l’assessore comunale Granata -. L’idea è quella di assicurare, per il futuro, ancora maggiore presenza da parte del comune”.

“La necessità di creare dei luoghi di lotta al bullismo come l’ex IPAB nasce dall’esigenza che spesso proviene dal tessuto scolastico. Gli istituti presenti sul nostro territorio, secondo la nuova norma regionale sul bullismo, dovranno indicare un insegnante quale referente scolastico per segnalare i casi. Per questo motivo – ha sottolineato l’assessore Di Marino – il ruolo dei nostri docenti, assieme a quello dei genitori, è di vitale importanza soprattutto per l’individuazione dei primi segnali di violenza perpetrati ai danni delle vittime”.

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