A Villaricca, nella giornata di ieri, in Via Milano, all’interno del Parco Miramar, è stato inaugurato un bene confiscato alla criminalità organizzata, in origine appartenente ad esponenti del clan Polverino – Nuvoletta di Marano. L’abitazione è stata destinata dalla Commissione Straordinaria dell’ente, retta dal Prefetto Rosalba Scialla, ad attività sociali specie in favore di minori con difficoltà anche per precarie condizioni economico familiari.
Villaricca, bene confiscato alla camorra riconsegnato alla città
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle forze dell’ordine, del vice prefetto di Napoli Gaetano Cupello e di altre autorevoli personalità del mondo delle istituzioni. Nella medesima giornata, in Via Amendola, è stata riconsegnata alla cittadinanza una villetta comunale, per anni frequentata da baby gang, spacciatori, tossicodipendenti e microcriminali, che è stata oggetto, nel periodo estivo, di una massiccia operazione di bonifica condotta dalla Commissione Straordinaria del Comune di Villaricca che ha consentito la ristrutturazione degli spazi, attualmente resi nuovamente fruibili.
Significativa è stata anche la rimozione di un murale raffigurante un giovane, figlio di un esponente della criminalità organizzata del territorio. La vicenda assume un elevato valore simbolico e rappresenta una importante ed efficace risposta dello Stato contro l’illegalità.
“Era importante far sentire la presenza dello Stato in un territorio come quello di Villaricca, dove operano organizzazioni criminali ben strutturate. Attraverso la restituzione di un bene confiscato e il restyling di una villetta comunale abbiamo lanciato un messaggio simbolico e sostanziale. La cittadinanza ora avrà di nuovo a disposizione due strutture, una destinata ai minori con difficoltà e l’altra per attività ludico ricreativo”, queste le parole del prefetto Rosalba Scialla, capo della triade commissariale che regge il Comune di Villaricca, sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata ad agosto 2021.
Comunicato stampa