Rischia di mettere in ginocchio centinaia di attività anche nell’area nord di Napoli. Il “caro energia” è la nuova faccia della crisi economica che sta colpendo commercianti e imprenditori dopo i due anni di pandemia. Le bollette “pazze” registrano rincari del 300, 400 e anche 500 % rispetto ai costi ante-guerra. A denunciarlo anche il Bar Fumo e Caffè di Villaricca che ha esposto provocatoriamente sulla vetrina dell’ingresso del locale l’ultima bolletta ricevuta: 15mila e 622 euro. Un salasso senza precedenti.
Bolletta da 15mila euro per un bar di Villaricca, attività a rischio chiusura
Il negozio si trova nei pressi della rotonda Maradona. E’ un luogo di passaggio per centinaia di automobilisti e camionisti che ogni giorno percorrono via Campana e zone limitrofe in uno dei punti di snodo della provincia partenopea che collega l’area nord con l’area flegrea e il litorale. Il titolare del bar si è visto nel giro di pochi mesi moltiplicare il costo dell’energia elettrica, su cui gravano le attività speculative internazionali e la guerra in Ucraina. Un’emergenza che il Governo nazionale ha già provato a fronteggiare con un primo Dl aiuti a cui presto potrebbe seguirne un secondo.
Nel frattempo negozianti e commercianti hanno pagato bollette “pazze” a volte dieci volte più care del costo ordinario. Vittima del salasso anche il titolare del Bar Fumo e Caffè che – come ha anticipato Terranostranews.it – ha deciso di affiggere la bolletta – di importo pari a 15 mila e 622 euro – all’esterno del locale. Una scelta simile a quella del titolare della pizzeria Gorizia del Vomero a Napoli, che ha aggiunto i costi delle utenze nello scontrino fiscale da fornire ai clienti.
