Fu un dettaglio a tradire Luigi Cacciapuoti, 64enne ritenuto elemento di spicco della criminalità organizzata locale: il cagnolino della donna che era in sua compagnia. Il boss venne arrestato dai Carabinieri nell’agosto 2023 a Varcaturo, frazione di Giugliano, dopo un periodo di latitanza. La donna, difesa dagli avvocati Raffaele Chiummariello e Luigi Poziello, è stata assolta dal Tribunale di Napoli Nord dall’accusa di aver favorito la fuga di Cacciapuoti.
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Villaricca, boss Cacciapuoti arrestato grazie al cagnolino: assolta la compagna
Per lei, la Procura aveva richiesto una condanna a quattro anni di reclusione con l’accusa di procurata inosservanza di pena aggravata dalle finalità mafiose. Dopo l’arresto in flagranza, tuttavia, il Tribunale del Riesame ne aveva già disposto la scarcerazione. La sentenza conferma dunque l’estraneità della donna ai fatti contestati, mentre Cacciapuoti resta al centro delle indagini sulla criminalità organizzata nell’area nord di Napoli.