“Una spesa di circa 200mila euro per gli arredi e l’apertura di Palazzo Baronale a Villaricca. Un Nuovo allestimento per l’ufficio del Sindaco, con sedie e arredi per circa 40mila euro che manco il Presidente della Repubblica (tra queste vogliamo citare la poltrona del sindaco del costo di 863 euro, un appendiabiti di 360 euro e una fioriera di 379 euro). Per non parlare poi di scrivania e librerie varie che insieme superano abbondantemente gli 11mila euro.” E’ il commento del consigliere Raffaele Cacciapuoti alle determine che l’Amministrazione Punzo ha emanato per l’imminente apertura del Palazzo Baronale.
“Nuovi arredi per la sala d’attesa – prosegue – e quella del Consiglio Comunale con sedie per tutti gli assessori da 715 euro l’una. Una spesa folle che sa di incoscienza per un Comune, come quello di Villaricca, che e’ sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti e sull’orlo del predissesto. Il tutto concesso con una procedura ristretta a soli 3 operatori individuati nella provincia di Napoli. Mi domando con un Comune in una crisi finanziaria così grave, che potrebbe vedere ridotte tutte le spese e tagliati servizi importanti come quelli per le fasce più deboli e bisognose di aiuto, non era più coscienzioso destinare questa cifra stratosferica alle famiglie più deboli, o quanto meno metterle in un fondo per possibili ed eventuali urgenze e bisogni? Il sindaco – conclude Cacciapuoti – in una delle ultime delibere di giunta chiede, da un lato, a tutti i dirigenti di contenere le spese e dall’altro consente di spendere per sè e per i suoi cifre abnormi. A casa sua pure agirebbe in questo modo, o come una buona mamma di famiglia metterebbe da parte i soldi per questioni più importanti e delicate?”