Mi sembra giusto replicare alla nota congiunta a firma di alcune testate giornalistiche pubblicata in danno dello scrivente quale Presidente del Consiglio Comunale di Villaricca ove si adduce “erroneamente” che abbia imbavagliato la stampa locale nell esercizio delle proprie funzioni. Tengo a chiarire a chi legge che il diritto di cronaca, o diritto d’informare, consiste nel diritto a pubblicare tutto ciò che è collegato a fatti e avvenimenti di interesse pubblico o che accadono in pubblico.
È vero però che la notizia oggetto di cronaca in ogni caso deve essere “vera”; in secondo luogo, deve sussistere un interesse pubblico alla conoscenza dei fatti; infine, l’esposizione dei fatti deve essere fatta in modo pertinente, senza sconfinare nella scorrettezza, ma rimanendo obiettivi rispetto alla verità dei fatti. Anche una notizia vera, se riportata in termini denigratori o dispregiativi per la persona coinvolta nelle circostanze, può assumere un carattere diffamatorio; il limite della continenza espressiva si identifica con la correttezza formale dell’esposizione e la non eccedenza da quanto strettamente necessario per il pubblico interesse, sì da garantire che cronaca e critica non si manifestino tramite strumenti e modalità lesivi dei diritti fondamentali all’onore ed alla reputazione. Ebbene a maggiore garanzia interviene per il Consiglio che presiedo il REGOLAMENTO PER LE RIPRESE AUDIOVISIVE DEL CONSIGLIO COMUNALE approvato con Delibera di Consiglio Comunale N. 45 del 12/12/2011.
Basterà leggere l’art. 7 e 9 dello stesso per comprendere che le riprese audio video da parte dei giornalisti come di chiunque altro non possono che passare attraverso una comunicazione preventiva fatta all ufficio di Presidenza almeno 24 ore prima attraverso l allegato a) al regolamento. Giova chiarire che lo stesso è finalizzato principalmente ad accreditare i giornalisti per le riprese, nel rispetto del buon andamento dei lavori Consiliari.
Invero il 9 dicembre nel mentre eravamo nel pieno dei lavori, una persona “mai vista prima di allora” qualificatasi come giornalista, provava ad interrompere gli stessi, pretendendo senza essersi accreditato nei termini previsti ed in violazione del regolamento di cui sopra di procedere alle riprese audio video disturbando più volte i lavori del Consiglio Comunale nonostante richiamato al rispetto dell aula.
Invero già dalla lettura del comunicato si comprende che nessun diritto sia stato leso, proprio l ultimo capoverso invita l assise a snellire le procedure di accreditamento, ed io aggiungerei proprio al fine di consentire che giornalisti non conosciuti come il summenzionato possano essere autorizzati alle riprese. Nel caso specifico tralatro le foto pubblicate su social come sui giornali dimostrano e sconfessano quanto scorrettamente denunciato. Nessuna limitazione vi è stata al diritto di cronaca né in questo né in altre adunanze Consiliari giusto rimarcarlo. Concludo auspicando per il futuro una corretta e completa informazione visto che per l ultimo consiglio gli organi di stampa presenti hanno glissato stranamente sui duri attacchi da parte di alcuni consiglieri dell’opposizione alla Politica Locale e Non!
Il Presidente del Consiglio Comunale di Villaricca. Avv Rocco Ciccarelli