Villaricca. Un parere negativo che rimette di nuovo tutto in discussione. La giunta comunale di Villaricca, guidata dal sindaco Maria Rosaria Punzo, nei mesi scorsi aveva infatti deciso di approvare il piano di riequilibro, con tasse al massimo e taglio dei costi della politica, evitando il dissesto. Ora c’è però una bocciatura.
I revisori dei conti, assegnati dalla Prefettura all’ente villaricchese, hanno espresso infatti parere non favorevole su Documento Unico di Programmazione e Bilancio di Previsione 2018-2020, approvati nell’ultimo consiglio comunale. Il collegio avrebbe riscontrato la non coerenza tra i due provvedimenti ed il piano di riequilibrio che dovrebbe sanare i 40 milioni di euro di debiti. “I documenti contabili sottoposti ad attenzione a più riprese, – spiegano i revisori – unitamente alle difficoltà da parte dell’Ente ad assicurare i servizi indispensabili, evidenziano criticità che cristallizzano un latente stato di dissesto finanziario. Tale situazione rende, pertanto, consigliabile il ricorso della procedura di cui agli articoli 244 e seguenti del Tuel”, ovvero il default.
Al momento dalla casa comunale nessuno vuole sbilanciarsi. Secondo quanto trapela, però, potrebbe esserci stato un errore di valutazione (pare su di un emendamento al bilancio) da parte dei revisori. Per questo a brevissimo ci sarà infatti un riunione decisiva, a seguito della quale emergeranno importanti novità. Al tavolo sarà esaminato il lavoro svolto dalla nuova struttura finanziaria comunale guidata dal dirigente Antonio D’Aniello, al lavoro da poche settimane dopo i cambi tra dirigenti decisi dal primo cittadino.