Operazione “Action day”. Nel Comune di Villaricca, sciolto per infiltrazione camorristica, stamattina 24 agenti della Polizia Metropolitana e Esercito Italiano (aliquota Terra dei fuochi), con l’ausilio dei vigili urbani del posto, hanno svolto un’operazione ad ampio raggio di controllo e sicurezza del territorio. Sono state eseguite operazioni di polizia giudiziaria ambientale simultaneamente in strutture produttive di vario genere, tutte connesse ad attività illecite di tipo ambientale, tutte con sequestri in atto.
Otto sono le persone denunciate. In una nota di Città Metropolitana si sottolinea che l’attività, che rientra nel secondo livello delle attività di contrasto ai reati ambientali, è stata posta in essere sotto l’egida dell’incaricato alla terra dei fuochi, il vice prefetto Filippo Romano, e disposta e coordinata dal comandante della polizia Metropolitana di Napoli Lucia Rea che è anche Sovraordinato presso il comune commissariato. Oltre alle attività di polizia giudiziaria già segnalate, è stata attuata una serrata attività di polizia stradale e controllo ai veicoli in transito. Decine le contravvenzioni emesse e 3 gli automezzi sequestrati.
La comandante Lucia Rea è giunta nell’ente villaricchese ad inizio gennaio come sovraordinato dal Ministero dell’Interno per il ripristino della legalità, in supporto alla commissione straordinaria guidata dal Prefetto Rosalba Scialla col Viceprefetto Antonio Giaccari e la dirigente amministrativo/contabile Desirè D’Ovidio. Subito sono arrivati due atti importanti che entrano a far parte delle azioni incisive nell’interesse della comunità: la Riorganizzazione della pianta organica come misura necessaria per garantire quei principi di legalità, trasparenza ed efficienza dell’azione amministrativa e la costituzione di un pool di tecnici per la gestione dei fondi PNRR.